Per 12 giorni la città di Zagarolo ha ospitato 15 volontari internazionali che hanno supportato la comunità locale nell’importante scommessa della sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e sulla diffusione di buone pratiche di tutela del territorio. I ragazzi, un gruppo molto variegato per età e provenienza (Russia, Giappone, China, Taiwan, Korea del Sud, Serbia, Grecia, Italia, Polonia, Germania, Messico e Venezuela) sono stati accolti con calore e hanno restituito energie ed entusiasmo alla cittadinanza, lasciando davvero un bel segno del loro passaggio a Zagarolo.
I risultati del WorkCamp sono stati molteplici e davvero tangibili: nel weekend del 26 e 27 Settembre circa 200 persone di ogni età sono state coinvolte nell’attività di pulizia e riqualificazione partecipata del borgo di Zagarolo e nella prima Domenica Ambientale “Jetto Eo”. L’iniziativa – all’interno delle giornate mondiali Clean Up The World / Puliamo il Mondo – oltre ad attivare numerose associazioni, gruppi informali e singoli cittadini, ha raggiunto il risultato di sgombrare il centro storico di Zagarolo da molti ingombranti abbandonati, e ha prodotto complessivamente la raccolta di 10 sacchi di carta, 40 sacchi di plastica, 75 sacchi di indifferenziata, oltre 200 bottiglie di vetro e parecchie lattine.
L’iniziativa DAJE! Zagarolo ha rappresentato un importante passaggio informativo (e pratico!) verso una Sagra dell’Uva che è stata realmente più sostenibile: la società Ambi.En.Te ha dichiarato che “non era mai stata fatta così tanta differenziata in una manifestazione” e che “tra Sabato e Domenica sono stati riempiti 2 costipatori di carta, 2 di plastica e 2,5 di vetro”. Duenque l’impatto ambientale della Sagra dell’Uva è stato drasticamente ridotto nonostante la partecipazione massiva.
Questo risultato importante è stato raggiunto anche proprio grazie al lavoro dei volontari internazionali, che per una settimana hanno costruito (e poi consegnato agli stand) i “totem” delle isole ambientali, che indicavano in modo chiaro ed efficace la tipologia di spazzatura da buttare nel bidone corretto. Non ultimo, durante tutto il festival i ragazzi hanno tenute pulite le isole ambientali, spesso “ri-differenziando” la spazzatura, verificando bidone per bidone e mostrando alle persone come fare la differenza!
Nella giornata di Domenica poi il WorkCamp ha sfilato con un carro allegorico, allestito proprio dai ragazzi durante la settimana precedente con il supporto dei ragazzi di Pantasema, portando ancor più colore e allegria alla 72° #SagraMeraviglia dell’Uva e del Vino di Zagarolo, diventando parte integrante dell’organizzazione e della comunità locale e ricevendo infine anche un riconoscimento dal comitato organizzatore della Pro Loco di Zagarolo con la consegna delle medaglie.
Nel mezzo, serate indimenticabili a Wiki Hostel, cene interculturali con cibi dal mondo, incontro e contaminazione di tradizioni e culture, belle amicizie e sorrisi, ricordi che resteranno nel cuore. Ringraziamo di cuore tutte le persone che hanno reso possibile questa fantastica avventura: dall’Amministrazione Comunale, all’Istituzione Palazzo Rospigliosi, dagli operatori di Ambi.En.Te. ai volontari dell’associazione Lunaria che hanno in vario modo supportato il WorkCamp, anche tramite la fornitura di spazi, materiali e conoscenze, la stessa Amministrazione e la Pro Loco che hanno sostenuto anche organizzativamente il WorkCamp e tutte le iniziative. Ringraziamo tutte le associazioni che hanno adottato le forniture di piarri e bicchieri per la Sagra dell’Uva in materiale compostabile, quelli che non l’hanno fatto ma sono stati comunque attentissimi a fare la raccolta differenziata e miglioreranno certamente il prossimo anno, tutti quelli che hanno contribuito e partecipato alle pulizie di DAJE! Zagarolo, tutti coloro che si sono spesi per un’eccezionale Sagra che l’anno prossimo non potrà che essere ancor più bella e sostenibile!