Ossigeno Tour 2021
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August 08, 2021

“Ossigeno Tour” 2021!

Un progetto di outdoor education destinato a giovani ragazze e ragazzi adolescenti, orientato ad accrescere capacità sociali attraverso lo “stare assieme all’aria aperta” in 11 giorni di attività realizzate in un eco-campeggio e metodologie di educazione non formale e socialità orientate a sviluppare idee e buone pratiche di sostenibilità ecologica, sociale e culturale attraverso laboratori di autoproduzione e do-it yourself, incontri, attività agri/culturali e agri-sportive, escursioni e open days. Abbiamo realizzato il progetto tra il 26 Luglio e 5 Agosto 2021.

In teoria:
a) Valorizzare le buone prassi territoriali tradizionali esistenti: Ripensare gli spazi, in relazione al loro potenziale ruolo educativo e sociale, in funzione della urgente ripresa della vita sociale, culturale e di inclusione da parte dei minori.
b) Ripensare il nostro modo di approcciare le risorse finite dell’ambiente, a livello locale e planetario: Sviluppeare spazi di socializzazione, educativi e di accoglienza in forma più ampia, anche attraverso proposte che possano aiutare la riprogettazione di attività didattiche, in funzione del nuovo anno scolastico.
d) Sperimentare direttamente e progettare insieme strumenti e programmi educativi che contemplino la prevenzione del contagio da COVID-19, senza ridurre drasticamente le possibilità di interazione come fa la DAD.

In pratica:
– Un “eco tour” ambientale a tappe utile a stimolare e scambiare buone pratiche di coinvolgimento in giornate all’aria aperta e in contesti naturali per grandi e piccini. Il filo conduttore tra tutte le tappe è quello di “generare ossigeno” per la testa (consapevolezza), il cuore (emozione) al fine di stimolare stili di vita consapevolmente sostenibili (azione).
– Un “summer camp” articolato in un eco-campeggio e programma di out-door education, basato sui principi della sostenibilità, condivisione e socialità in sicurezza: buone pratiche e attività di formazione, utili ad applicare nella vita strumenti e metodologie di ‘outdoor education’, momenti di autogestione e di cura collettiva degli spazi e del tempo della vita collettiva. Oltre le attività di autogestione e lo stare assieme all’aria aperta e in sicurezza, il programma si è articolato in  laboratori di autoproduzione, riuso e riciclo e do-it yourself; incontri e  attività agri/culturali e agri-sportive;  escursioni e open days.

Coinvolgimento:
Il progetto ha visto il coinvolgimento attivo di 15 giovani partecipanti coinvolti tramite call pubblica (social network e siti web): ragazze e ragazzi di età compresa tra 15 e 19 anni, 10 ragazze e 5 ragazzi e istituti superiori di diverso ordine e grado, prevalentemente provenienti da aree periferiche urbara e dalla metropoli, 10 ragazze e 5 ragazzi e istituti superiori di diverso ordine e grado.
I giovani protagonisti del gruppo sono stati accompagnati e e facilitati da una decina di operatori e coach della associazione No Border e dei partner coinvolti nelle diverse attività: laboratori, incontri, escursioni e open-days oltre che realizzazione delle attività quotidiane inerenti la autogestione dei tempi e spazi dell’eco-campeggio. In occasione delle giornate aperte “Open Days” a Pantasema e Wiki Hostel e nelle tappe del tour il progetto ha coinvolto inoltre altri giovani ed adulti, nei termini di circa ulteriori persone che hanno preso parte alle attività.
Il coinvolgimento dei giovani ha mirato a coinvolgere e organizzare i giovani per vivere un’esperienza completa, capace (anche grazie alla sua natura residenziale) di estrapolarlo momentaneamente dalla realtà urbana, metropolitana o comunque scarsamente a contatto con la natura per presentare da un punto di vista diverso piccoli aspetti della quotidianità e grandi questioni planetarie (come l’equilibrio tra la presenza dell’umanità e la natura).

PROGETTO REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DELLA REGIONE LAZIO

Nell’ambito dell’avviso per la selezione di progetti di Outdoor Education del Terzo Settore della Regione Lazio per l’anno 2021

   Le ASSOCIAZIONI PARTNER

INTERCULTURA

Dentro e fuori le nostre sedi, attraverso il nostro territorio, agiamo per stimolare sinergie e scambio tra locale e globale. Contrastiamo il pregiudizio coltivando la cultura del viaggio e di uno stile di vita sostenibile..

AGRI-CULTURA

Pratichiamo agricoltura organico-rigenerativa e 100% naturale “fuori porta”, vendita diretta, esperienze contadine, laboratori formativi e progetti di volontariato come le nostre attività #Zappachetipassa. Siamo a Zagarolo, sui colli romani….

LIBRI PER BIMBI

Siamo la libreria per bambini più a ovest di Milano, un luogo per piccoli lettori (da 0 a 12 anni) dove trovare un’ampia selezione di illustrati e libri per bambini e ragazzi, poter ascoltare letture e partecipare a laboratori…

SPORTxTUTT*

Siamo una polisportiva che promuove lo sport come strumento di inclusione, coesione e anticorpo al razzismo. Dal 2007 organizziamo attività ed eventi sportivi -come l’Abba Cup- e abbiamo aperto la Palestra Popolare Hurricane…

NETWORK

Patchanka Network raccoglie associazioni ed imprese sociali che hanno valori e obiettivi comuni e considerano la loro attività come un processo di trasformazione dell’ esistente… Crediamo che un altro mondo sia possibile

Eco-TOUR

L’ “eco-tour” è stato realizzato in 3 tappe in contesti ambientali individuati come location, grazie alla collaborazione con l’associazione Pantasema. Ciascuna delle tappe individuate è stato occasione per conoscere e vivere la socialità all’aria aperta alla scoperta del territorio, nel rispetto alla tutela e valorizzazione dell’ambiente, della bio-diversità, del ben/essere attraverso la vita attiva, il green food, lo stile di vita sostenibile.

Tutte le tappe previste sono state selezionate al fine di scoprire e vivere diversi contesti ambientali del territorio Laziale, favorendo la conoscenza di luoghi di prossimità in cui vivere esperienze di interesse naturalistico, di vita e sostenibilità ambientale e agri-culturale.

Abbiamo implementato le attività in un percorso di 3 tappe, 3 giornate nel periodo compreso tra il 26 Luglio e il 5 Agosto 2021.

Le attività sono state caratterizzate nella forma di animazione culturale, promozione e valorizzazione delle buone pratiche ambientali sul territorio del Lazio. 

Le Tappe di “Ossigeno tour” :
#1 eco-ESCURSIONE al Lago di Bracciano
#2  agri-OPEN DAY a Pantasema, Zagarolo (Centro Educativo Woofing)
#3 eco-ESCURSIONE sui Monti Prenestini

In occasione di ciascuna tappa abbiamo proposto:

  • Un incontro/laboratorio di formazione sul campo e scambio delle buone pratiche ambientali di cui sono portatrici le esperienze coinvolte
  • Attività ricreative di intrattenimento attività dinamiche e agri-sport.
  • La degustazione di prodotti tipici sani e genuini con packagin a impatto zero (pic-nic contadino!)
  • Pulizia dai rifiuti trovati negli ambienti naturali attraversati

Inoltre:
La escursione al Lago di Bracciano: è stata occasione per conoscere una parte assai poco turistica dell’Alto Lazio, dove ancora il verde e l’acqua sono elementi naturali dominanti e attraverso la esplorazione
 del territorio e dei ruscelli, navigare il lago in kayak è stato concretamente possibile vivere e discutere assieme la differenza in termini di emergenza climatica e “surriscaldamento globale” invece proprio dell’ambiente urbano e periferico.
L’agri-OPEN DAY a Pantasema: E’ stato occasione per conoscere e sperimentare le pratiche agri-culturali sostenibili inerenti la agricoltura naturale e l’allevamento etico, vivere una giornata contadina con diverse attività e laboratori, incluso 1 incontro con le/i giovani protagonisti di Pantasema anche orientato a divulgare l’esperienza del WOOFING ovvero della formazione ‘sul campo’ di tante giovani volontari da ogni parte del mondo. Nel grande orto didattico abbiamo scoperto e coltivato secondo le tecniche della coltivazione naturale (permacultura, sinergico, organico-rigenerativo). Nella stalla e nel pollaio abbiamo avuto occasione per conoscere ed approcciare (molti per la prima volta) simpatici e amichevoli animali da cortile come Capre, Galline, Oche e Papere e altri piccoli animali da fattoria.
L’ eco-ESCURSIONE sui Monti Prenestini: è stata occasione per esplorare contesti ambientali in cui in cui la natura si intreccia con la Storia, in un luogo così ricco di civiltà, in cui da millenni l’umanità lascia traccia della sua esistenza e si preoccupa di convivere con l’ambiente naturale. Si è trattato di una esperienza di archeo-trekking, garantita dalle capacità della nostra operatrice dedicata. Nel corso delle passeggiate i partecipanti sono stati impegnati nella pulizia dei sentieri attraversati.


Summer Camp

Il  “summer camp” è stato realizzato in 11 giorni di “eco-campeggio” caratterizzato da pratiche di autogestione e un quotidiano programma di attività non formali “outodoor education” basato sui principi della sostenibilità, condivisione del “sapere fare insieme all’aria aperta” e una ritrovata socialità da vivere in sicurezza: buone pratiche e attività di formazione, utili ad applicare nella vita strumenti e metodologie di ‘outdoor education’, momenti di autogestione e di cura collettiva degli spazi e del tempo della vita collettiva. Oltre le attività di autogestione e lo stare assieme all’aria aperta e in sicurezza, il programma si è articolato in  laboratori di autoproduzione, riuso e riciclo e do-it yourself; incontri e  attività agri/culturali e agri-sportive;  escursioni e open days.

Negli 11 giorni di attività, oltre le tappe dell’ “eco-tour” sono quindi state realizzate le seguenti attività:

Attività di Eco-Campeggio caratterizzato da autogestione, cooperazione e socialità all’aria aperta
I giovani coinvolti sono stati accolti e ospitati a Wiki Hostel per un soggiorno di campeggio residenziale e all’aria aperta di 11 giorni in una modalità caratterizzata dalla piena autogestione dello spazio tende (nel parco della verde oasi di Wiki) da parte dei giovani del gruppo, e pieno coinvolgimento dei giovani partecipanti nelle attività di puliza e cura degli spazi, preparazione dei pasti etc ovviamente in ciascun momento affiancati e coadiuvati dalle operatrici ed operatori della associazione. Il nostro progetto si è proposto di essere veicolo di buone pratiche a TUTELA DELL’AMBIENTE, stimolando una partecipazione giovanile (Participation of Young people) in una forma innovativa e creativa capace di diffondere comportamenti sostenibili riproducibili, sviluppando cittadinanza attiva e dunque indirettamente ed attraverso i beneficiari generare un impatto diffondendo comportamenti sostenibili. Al fine di sviluppare consapevolezza, il protagonismo dei giovani e la partecipazione attiva abbiamo assegnato un posto fondamentale all’autogestione facilitando il gruppo di giovani in un processo di vero protagonismo sia nella realizzazione della attività sia organizzazione della vita insieme e quindi dello spazio di eco-campeggio.
Spazio: abbiamo dedicato un’area del Parco di Wiki Hostel all’allestimento e vita del campeggio. I giovani partecipanti hanno organizzato l’area, gli ombreggiamenti e allestimenti anche gestendo insieme la cura dello spazio e di quanto necessario a rendere possibile la vita in comune ordine, pulita e realizzando (come in ogni altra fase delle attività) la riduzione dell’impatto dei rifiuti e la raccolta differenziata.
Tempo: tutti i giorni (ad eccezione di quelli in cui sono previste attività del Tour) una parte della giornata è rimasta “a disposizione”. Ciò non corrisponde a quello che solitamente è considerato “free time”, ma piuttosto è stato dedicato ad attività da immaginare, scegliere, decidere e gestire in autonomia rispetto agli educatori e collettivamente (attraverso una forma di consenso).
Metodo: nel corso delle attività, anche di quelle sviluppate attraverso sperimentate metodologie di educazione non formale, grazie al lavoro di educatori e formatori, abbiamo valorizzato la capacità dei partecipanti di sviluppare soft-skill che facilitano il lavoro di gruppo.


Attività di Promozione della Agricoltura Naturale (e approccio zooantopologico con piccoli animali):

1) “farmer 4 a day” tutti i giorni, dopo la prima colazione mattina e tramonto, i giovani sono stati coinvolti a turno in piccoli gruppi (da 3 persone ciascuno) accompagnati dagli operatori di Pantasema nella cura e accudimento di piccoli animali da fattoria, e piccole semplici operazioni di cura e coltivazione della terra.
2) “fare il formaggio” assieme a partire dalla mungitura (delle capre!) nel corso dell’attività i partecipanti hanno avuto modo a turno di sperimentare le diverse fasi della produzione del formaggio, comprendendo così (sulla base di una piccola e specifica esperienza) qualcosa di più sulla complessa macchina sociale ed ecologica chiamata “filiera del cibo”. Presso Pantasema hanno preso parte alla mungitura; presso il laboratorio “piccola formaggeria sociale” di Wiki Hostel hanno preso parte alle fasi più semplici della lavorazione ed hanno potuto assistere alle fasi più complesse. 

Attività di Promozione della Lettura collettiva (all’aria aperta):

1) Biblioteca vivente: Abbiamo realizzato un’attività in squadre in collaborazione con la Libreria Don Durito.
Attraverso una dimostrazione pratica di allestimento di un banchetto di libri e altre sfide a cavallo tra l’educazione, il gioco e la conoscenza della letteratura abbiamo poi assegnato a ciascun partecipante un libro, consentendo di scambiarlo con gli altri. La attività svolge anche il ruolo d.i momento finale di verifica (dell’apprezzamente del libro scelto, della capacità di comprensione del libro e di svilupparne delle riflessioni)
2) Editoria giovanile: Abbiamo svolto un incontro con giovani protagonisti di percorsi di promozione della lettura: Momo Edizioni ed Edizioni Sfumature, dove abbiamo condiviso le esperienze di iniziative di editoria indipendete e le produzioni (libri e fanzine) orientate a narrare gli interessi e linguaggi propri delle culture giovanili e underground.
3) Piccoli lettori di oggi, grandi lettori di domani: Abbiamo realizzato un incontro con le/i giovani protagonisti del progetto “Oasi del Piccolo Lettore” quale occasione per riflettere assieme sulla importanza della lettura fin dai più piccoli e in generale per le giovani generazioni sempre più esposte ai flussi social e a tempi di attenzione sempre più ridotti e meno capaci di spaziare nella immaginazione propria di un libro.

Attività laboratori Do It Yourself

Non sempre bisogna comprare, buttare, ricomprare. Esistono spesso soluzioni alternative, più belle, più efficaci, più “su misura” di quel che ci serve e più a “portata di mano”, nel senso che le possiamo fare con le nostre mani. Riciclo e riuso sono i concetti al centro di questa attività che è molto pragmatica. Costruendo insieme, si impara anche a riprodurre questa abitudine. Tra queste attività anche la realizzazione di laboratori di serigrafia con vernici ecologiche.Abbiamo realizzato laboratori utili a diffondere pratiche e competenze di autocostruzione, riuso e riciclo finalizzati a ridurre le pratiche di consumo, impatto dei rifiuti ma anche stile di vita capace di essere più ecologico e “a misura” relativamente alla emergenza ambientale realizzando i seguenti 3 laboratori:
1) Laboratorio di realizzazione di strumenti educativi ecologici
2) Laboratori di riuso e riciclo
3) Laboratorio di serigrafia  (anche occasione per auto-produrre assieme le t-shirt)
4) Laboratorio di comunicazione (social video)

Attività di confronto orizzontale ‘peer-to-peer’ (all’aria aperta)

Abbiamo coinvolto i giovani in momenti quotidiani di confronto,  discussione e dibattiti su tanti temi che interessano e coinvolgono i giovani e i giovanissimi oggi, fino al punto che alcuni loro coetanei sono stati capaci di metterli al centro del dibattito mondiale (ad esempio attraverso il movimento Fridays For Future e in generale per la sostenibilità ambientale). Abbiamo anche coinvolto i giovani nella selezione e proiezione serale di film. Abbiamo realizzato momenti collettivi iniziale (organizzativo/autogestione) e finale (di valutazione autovalutazione individuale e collettiva della esperienza condivisa attraverso il progetto.

Farewell
Abbiamo organizzato 1 momento di festa finale con musica e videoproiezioni selezionate e suonate dai giovani (con il supporto di operatori in grado di fornire supporto tecnico necessario relativamente alla condivisione di saper fare circa l’utilizzo base di impianti: mixer e audio-impianti).

Promozione e disseminazione:
Il Progetto è stato promosso con locandini e su social network (facebook e instagram) e siti web della associazione No Border e delle Associazioni Partner. Le foto delle attività realizzate sono disponibili sui social e sul sito: https://noborderonlus.org/ossigenotour2021
Sono inoltre state realizzate le t-shirt (peraltro con il protagonismo stesso dei giovani del gruppo attraverso laboratori di serigrafia do it yourself). I giovani coinvolti nel progetto sono stati inoltre coinvolti nella realizzazione di foto e video di documentazione delle attività.

 



Obiettivi

Gli obiettivi realizzati attraverso le attività e il Progetto nel suo insieme: – Restituire a ragazzi momenti di socialità e di apprendimento anche fuori dalla scuola, anche in caso di misure molto restrittive a tutela della pubblica salute per la pandemia covid-19  (anche nelle zone rosse gli ultimi DPCM del Governo consentono le attività di outdoor education nel rispetto di tutte le misure di sicurezza) – Promuovere gli obiettivi di sostenibilità dell’agenda 2030: pur non essendo gli unici argomenti passibili di approfondimento dell’OE, l’ambiente, la crisi climatica, la tutela della biodiversità e del paesaggio sono intrinsechi e trasversali alla didattica all’aperto. Praticare e far esplorare quotidianamente i principi di autonomia, democrazia e responsabilità attraverso la relazione tra pari, il gioco, l’aiuto reciproco.  – Valorizzate le opportunità dello star-fuori (out-door) e del concepire l’ambiente esterno come luogo di formazione. Molte ricerche dimostrano l’efficacia di questo orientamento dal punto di vista sia della qualità degli apprendimenti. – Favorire l’educazione emotiva che fa della relazione tra lo spazio esterno e lo spazio intimo e cognitivo dei giovani il fulcro dell’apprendimento Grazie allo sviluppo di attività orientate alla PROMOZIONE DELLA LETTURA Abbiamo cercato di trasmettere l’idea che questo veicolo di linguaggio è:
  • uno strumento indispensabile per la realizzazione di un percorso formativo autonomo.
  • un catalogo di infinite opere di qualità (dal punto di vista culturale, educativo, creativo) che spesso non viene valorizzata dal “mercato”.
  • un’occasione di coesione sociale e come
  • uno strumento per stimolare la curiosità (e anche sperimentarsi) nei confronti delle diverse lingue e della letteratura d’infanzia europea e internazionale.   Per quanto riguarda lo SPORT agri-sport Abbiamo cercato di trasmettere le pratiche dello sport come strumento di educazione, benessere, salute e felicità. Diffondere cultura sportiva promuovendo l’attività fisica collettiva in un contesto completamente amatoriale, perché lo sport non è una professione solo per specialisti. Promuovere un modo di guardare e di agire il mondo, con un occhio civile e uno ecologico. Combattere il distress, ovvero lo stress negativo della vita quotidiana sedentaria e tecnologica, che, ancor più dopo oltre un anno di misure restrittive, rappresenta abitudini che indeboliscono il fisico e la mente (a differenza dell’attività sportiva che produce stress positivo che, grazie alla produzione di adrenalina e dopamina, agisce positivamente rafforzando le difese immunitarie). Diffondere cultura sportiva insegnando che è uno mezzo per costruire legami tra persone con spirito di squadra, unione e fratellanza, anticorpo a individualismo e razzismo (tempi pandemia crisi climatica e economica, giovani sono futuro) Seminare una cultura ecologica che fa bene al mondo grazie a riuso riciclo e sinergia con l’ambiente e una consapevolezza dell’importanza di salute e benessere individuale.