il mio ossigeno tour: immersi nel verde
no border crew | Patrich Guerra
September 04, 2020

 OSSIGENOTOUR

La WIKIHOSTEL FAMILY e  presenta OSSIGENOTOUR, un viaggio fatto di 5 tappe in cui si è concesso la possibilità a tutti di scoprire molte realtà presenti nel territorio che tutelano e valorizzano l’ambiente, la biodiversità e lo stile di vita sostenibile; il progetto è stato realizzato per creare occasioni per respirare, stando tutti insieme senza fare distinzioni, con l’obiettivo di generare ossigeno e divertirsi circondati dalla natura e dai animali; in tutte le giornate in cui si e partecipato la nostra associazione ha offerto delle attività/laboratori dove tutti i partecipanti hanno assistito , tra le quali troviamo: 1) Laboratorio agri-contadino : in queste attività, i collaboratori provenienti da PANTASEMA hanno illustrato le varie tecniche agricole , dal come si crea una coltivazione di vari ortaggi al come si crea vari formaggi ,al come si crea una bomba di semi. (esplodono di vita!)2)Laboratorio di lettura per bambini(oasi del piccolo lettore): nel laboratorio si andava ha fare attività insieme hai bambini, in particolare si andava a leggere vari libri consoni alla situazione. 3)Laboratorio agrisport : in cui si svolgeva dei veri e propri allenamenti fisici aderenti alle attività agricole, che fanno bene al corpo e al mondo. 4)Serigrafia riciclo: dove vengono  applicate tecniche di produzione di simboli e scritture più importanti  del progetto direttamente sulla tua maglietta. In tutto questo , ad ogni pasto i collaboratori di PANTASEMA si sono impegnati ad distribuire vari piatti ,con prodotti di loro produzione (rigorosamente vegetali). tutte le attività sopra citate sono state presenti ad ogni manifestazione del nostro viaggio; adesso andrò a parlare delle associazioni che ci hanno ospitato e accompagnato in questa avventura; 1) Prima tappa- presso fattoria sociale ASINO CHI LEGGE-NETTUNO 29/07 :ASINO CHI LEGGE e una fattoria di tipo socio-assistenziale che ci ha ospitato nel corso dell’evento; l’attività della fattoria e di assistere animali ed soprattutto asini, mi ha colpito il fatto che ad assistere gli animali erano presenti non solo contadini, ma anche adolescenti che soffrivano di qualche disabilita; nella mattinata abbiamo incontrato lo staff che ci hanno spiegato le loro varie attività, e ad seguire ci hanno coinvolto nei loro laboratori, tra cui: 1)piantumazione di alberi ,2)preparazione di bombe di semi, 3)incontro ravvicinato con gli asini;Dopo pranzo,  abbiamo proseguito con i nostri laboratori, in particolare il laboratorio di lettura ci siamo sistemati  sotto un albero a leggere libri con i piu’ piccoli ed a seguire al laboratorio di agri-sport erano presenti quasi tutti i partecipanti della giornata. 2)seconda tappa- Guadagnolo, monti prenestini 30/07: In questa seconda tappa si e svolta un escursione nei monti prenestini, accompagnati da un rappresentante della brain community; dopo un breve tragitto, ci siamo accampati sopra un elevatissimo monte, dove la vista era stupefacente; dopo un piccolo break, insieme al rappresentante della brain community, abbiamo parlato delle diverse specie di animali che vivono in quei monti ed di come preservare la biodiversità e come difenderla dai cambiamenti ambientali irreversibili che ne mettono a rischio; a seguire, nel pomeriggio abbiamo svolto le nostre attività , soprattutto nei laboratori di lettura per bambini e l’attività di agrisport in mezzo hai boschi. 3)terza tappa-  Parco Romano Biodistretto – Ariccia 1/08: Il Biodistretto è uno spazio condiviso dove prendono forma le idee ed i progetti . il Parco è circondato da alberi secolari, un grande spazio immerso nel verde ; qui si può trovare presentazione di prodotti agricoli, laboratori del gusto, degustazioni, grandi eventi di agri-cucina realizzati dai contadini, eventi musicali; Verso le 11 abbiamo incontrato gli organizzatori e abbiamo parlato di buone pratiche di greenfood, economia green, associazioni ed aziende, sport e stili di vita sostenibili. Nel pomeriggio si sono svolte le consuete attività, in cui l’oasi del piccolo lettore erano presenti tantissimi bambini,  ma in particolare il laboratorio di AgriSport ci e stato molta partecipazione, anche grazie al risultato di una collaborazione sul campo tra l’ASD Rubin Carter e la Palestra outdoor Magnificent – The Camp. 4)quarta tappa-  Villaggio del Buttero – Pratoni del Vivaro 2/08: Il Villaggio del Buttero  è un luogo meraviglioso in un territorio ricco di natura, 10 ettari di terreno dove sono presenti branchi  di cavalli che vivono nel migliore modo che possibile grazie allo staff; Equazione è un’organizzazione senza scopo di lucro che lavora con i cavalli e con la disabilità, recupera e trasforma i cavalli portandogli un sano stile di vita; Il loro è un villaggio dove cavalli, persone con disabilità e agricoltori lavorano insieme, si rispettano e sono in armonia; Nel pommeriggio  è avvenuto l’incontro con gli organizzatori del progetto del buttero ed si è parlato sulle attività e le buone pratiche per il benessere di se stessi attraverso il cavallo e percorsi di educazione ambientale ; Dopo i laboratori , nella serata abbiamo assistito ad attività di equazione in cui i cavalli venivano spostati da un recinto ad un altro, e dopo l’attivita abbiamo potuto fare qualche domanda sul come veniva svolto il tutto. 5)quinta tappa-  Pantasema – Zagarolo 4/08: Pantasema è una esperienza di agricoltura orientata alla tutela del territorio e la pratica di stili di vita sostenibili attraverso la scoperta della agricoltura naturale . loro seminano agricoltura con attività continuative di coltivazione ed allevamento ;Pantasema accoglie volontari da tutto il mondo e promuove progettualità utili a coinvolgere giovani volontari utile condividere e scambiare competenze, anche utili a modificare il proprio stile di vita; una attività molto importante e stata svolta nel tardo pomeriggio quando si e stati a contato con le capre; In tutte queste attività e tappe, a mio parere, sono state delle bellissime esperienze che mi hanno insegnato che vivere in modo sostenibile, nel rispetto sia della natura che verso l’animale , è possibile e nemmeno cosi difficile, ed mi ha fatto provare emozioni che si possono percepire soltanto se la si vive di persona; auguro e sperò che tantissime persone provino quello che si è provato in questo viaggio, soprattutto alla  luce delle grandi crisi ambientali ed epidemici, in cui c’è la necessita di sensibilizzare la popolazione mondiale per risolvere al più presto i problemi prima che ci privatizziamo del futuro. 

paesaggio prati del vivaro equitazione