Contro le grandi devastanti opere, per una piccola utile grande opera
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July 08, 2015

> invito per mercoledì 8 luglio 2015, ore 18  a Zagarolo <

Il tratto ferroviario Fiuggi-Roma (con diversi tratti secondari) è stato inaugurato nel 1916 mentre, nel 1984, è stato chiuso l’ultimo tratto. Il COTRAL è stato l’ultimo

gestore della tratta ferroviaria Roma-Fiuggi e, con la fine del servizio, il terreno su cui sono posti i binari è tornato ad essere proprietà demaniale della Regione Lazio.

Dopo tanti anni di abbandono nel 1996 la regione Lazio decide di riconvertire il tracciato della linea ferroviaria in pista ciclabile sotto la spinta delle forze

ambientaliste, delle comunità locali, e con l’approvazione dell’allora presidente della regione Piero Badaloni. La regione si avvalse anche di una legge nazionale, la

366 del 1998, che finanzia piste ciclabili su sedi ferroviarie dismesse. Tale legge fu approvata durante il governo Prodi Uno.

L’inaugurazione della pista ciclabile è avvenuta nel 2000 alla presenza delle autorità competenti e di circa 5.000 ciclisti, un avvenimento unico per la Ciociaria.

La riconversione in pista ciclabile ( itinerario su http://bit.ly/1QUsPe8 ), tuttavia, non riguarda, come ci si potrebbe aspettare, tutta la tratta Roma-Fiuggi, ma

solamente il tratto che si trova nel territorio della provincia di Frosinone da Fiuggi alla stazione ferroviaria di Paliano (22km circa). Il rimanente tracciato è stato

parzialmente “cannibalizzato” dalle strade statali e regionali adiacenti al vecchio tracciato ferroviario. I comuni della provincia di Roma interessati dalla tratta

ferroviaria sono: Genazzano, Cave, Palestrina, Zagarolo, San Cesareo, Colonna, Montecompatri e Roma (VI Municipio).

Da Genazzano paese a Cave, per esempio, il tracciato è stato completamente assorbito dalla statale. Come dicevamo, molte delle tratte comunali sono

scomparse tuttavia alcune amministrazioni comunali (Cave e Genazzano) hanno recentemente attrezzato dei percorsi ciclabili sostitutivi che collegano la pista

ciclabile dalla stazione di Paliano (Fr) a San Bartolomeo di Cave posto ai confini dell’agro di Palestrina (oltre 12 km).

Dalla dismissione dell’ultimo tratto Roma-San Cesareo nel 1984, diversi organismi di base, comitati, partiti, singole persone si sono mobilitati cercando di far

diventare realtà quello che ancora oggi appare un sogno impossibile: una pista ciclabile da e per Roma che utilizzi in prevalenza il tracciato ferroviario della

Roma-Fiuggi.

Oggi, proponiamo un incontro per Mercoledì 8 Luglio 2015 ore 18,00 a Zagarolo, presso Wiki Hostel di Via Colle Casette, 34 per valutare se esistono le condizioni

e la volontà per creare un movimento locale da Genazzano a Roma (VI municipio) che si faccia carico di:

1) fare pressione sulle amministrazioni locali affinché deliberino con una variante al PRG la destinazione a pista ciclabile (condivisa con pedoni) dell’ex

tracciato ferroviario;

2) valutare diverse forme di realizzazione delle singole tratte comunali: lavoro volontario, microcredito, donazioni di sponsor privati, ecc.;

3) valutare la possibilità di utilizzo della legge 366/98 o legislazione europea per finanziare le singole tratte comunali.

 

 

Comitato di Difesa del Territorio Colli Prenestini e Castelli Romani

No Border Onlus

Ricicliamo la Ferrovia

Rizoma

Tterra Lazio sud orientale

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