Promuoviamo e difendiamo la biodiversità locale, per fare del bene al pianeta e a chi lo abita!
Oggi vi presentiamo i frutti (questa volta è proprio il caso di dirlo!!) delle attività di #zappachetipassa nell’orto didattico del NoBorder Social Club a Pantasema, costruito e coltivato grazie all’aiuto di tant@ contadin@ per un giorno che ci hanno aiutato in questa importante azione di difesa e promozione della biodiversità, perchè non c’è un pianeta B!
Prima di raccontarvi il nostro progetto però, vogliamo inquadrare brevemente la questione: sappiamo tutt* oramai i pericoli che corre il pianeta e con esso tutt* i suoi abitanti, nessun* escluso, a causa del cambiamento climatico. E sappiamo anche che per la prima volta nella storia il cambio drastico del clima è la diretta conseguenza dell’azione della specie umana sul pianeta.
Come in molt* evidenziano, NON C’E’ PIU’ TEMPO! Sappiamo benissimo che stiamo parlando di una questione enorme, e che non bastano piccoli gesti quotidiani a fermare il cambiamento climatico, perchè è un prodotto del sistema che produce in continuazione, estrae ogni risorsa dal terreno, devasta foreste, propone un consumismo scellerato come unico modello di vita possibile… è recente la notizia che l’1% più ricco del mondo produce il doppio delle emmissioni della metà più povera della popolazione mondiale. Però crediamo che agire localmente, difendendo e preservando i territori che abitiamo, sia un’azione importantissima di tutela della ricchezza locale dal punto di vista della sua biodiversità e quindi dell’equilibrio della natura e del mondo!
Ecco perchè nel nostro orto didattico, portiamo avanti attività di educ/azione all’ambiente e difesa della biodiversità! Oggi vi presentiamo la zona dell’orto sinergico dedicata ai pomodori!
Nel costruire l’ orto didattico infatti abbiamo deciso non solo di sperimentare diversi metodi di agricoltura naturale, dedicando differenti zone per imparare a rispettare la terra e i suoi ritmi, ma abbiamo anche deciso di piantare sementi e piantine che potessero raccontare e mostrare l’importanza della biodiversità… e perchè non farlo attraverso uno tra i più gustosi frutti dell’estate, il re della tavola mediterranea, il pomodoro??? Difficile non notare la differenza tra gli sciapi e tutti uguali pomodori della grande distribuzione e i deliziosi e genuini pomodori contadini, ma ancora più evidente è vedere con i propri occhi la quantità incredibile di tipologie diverse che una stessa famiglia di piante può contenere: forme, colori e sapori che non troveremo mai in un supermercato, e che contengono ognuno un’antichissima storia che ha a che fare con il tipo di terreno, di cultura e di coltura attraverso il quale si è preservato attraverso i secoli.
Per questo abbiamo preso oltre venti tipologie di pomodoro e le abbiamo piantate, con l’obiettivo poi di recuperare e riprodurre i semi, preservando nel concreto la biodiversità! Dopo aver preparato la zona per il nostro orto sinergico, abbiamo messo in terra le piantine e abbiamo poi costruito con il cannucciato i supporti adatti a far crescere la pianta. Non resta che aspettare…
Semi di biodiversità!
Progetto
Zappachetipassa è una attività del progetto di comunità solidale No Border Social Club.
A Pantasema giornate di promozione di agri-cultura naturale per tutti attraverso socialità e ben/essere ‘fuori porta’ all’insegna di inclusione e sostenibilità!
Il programma di ogni giornata prevede di prendersi cura insieme della terra e del nostro benessere condividendo pratiche di agricoltura e stili di vita davvero sostenibili.
Nello specifico, due volte a settimana accogliamo da 2 a 10 volontari per volta per un percorso all’interno del progetto di agricoltura sociale Pantasema, fornendo nel concreto la possibilitù di sperimentare sul campo un rapporto genuino con la natura oltre che fornendo supporto a chi cerca di coniugare la sostenibilità sociale e quella ecologica.
Tutti i laboratori, incontri, esperienze previste nella giornata sono a titolo gratuito in quanto parte del progetto Comunità Solidali “No Border Social Club” realizzato dall’Associazione No Border ODV in collaborazione con la APS Pantasema e finanziato dalla Regione Lazio con risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Solo cibo e vivande sono extra e rappresentano un autofinanziamento del progetto.
Per maggiori informazioni visita la pagina del Progetto No Border Social Club