Oggi abbiamo ricevuto notizia dell’approvazione, e conseguente finanziamento, del progetto BackPlayers, un progetto di scambio tra gruppi di giovani (KA1 – Learning Mobility of Individuals – Youth mobility) presentato all’interno del Programma Erasmus + della Commissione Europea.
Il progetto si svolgerà -comprensivamente di fase iniziale e finale di valorizzazione- dal primo Settembre 2015 al primo Giugno 2016. L’apice del progetto, ovvero la settimana di scambio, si terrà a Wiki Hostel tra il 23 febbraio ed il 1° marzo 2016.
Qui di seguito il sommario del progetto:
Il progetto BackPlayers nasce con l’idea che utilizzare il linguaggio del gioco e il fascino del viaggio sia uno strumento adatto a diffondere tra i giovani consapevolezza e buone pratiche per intervenire in modo attivo nella società. Obiettivo del progetto è infatti accrescere la sensibilità sul tema della sostenibilità, e dotare i giovani partecipanti degli strumenti necessari per disseminare sul proprio territorio i risultati del progetto. Per questo, a partire da un gruppo di volontari della nostra associazione appassionati di giochi ed attivi sul tema del turismo, della sostenibilià e dell’intercultura abbiamo scelto questo metodo, ritenendolo un linguaggio adatto poiché vicino alle giovani generazioni del mondo globalizzato: ci riferiamo in questo senso infatti tanto ai giochi da tavolo quanto ai giochi online. La metafora del viaggio è stata scelta invece perchè intrinsecamente adatta ad accompagnare nella scoperta di culture e territori nuovi, con un approccio di curiosità e rispetto necessario per valorizzare le ricchezze che si possono scoprire attraversando il mondo e allo stesso tempo per preservarle: parliamo infatti di turismo sociale e sostenibile, ovvero quell’attenzione tipica del viaggiatore consapevole ad amare i luoghi e le persone che incontra e raccontarne il ricordo. Proprio da qui viene il nome BackPlayers, come fusione tra la figura dei backpackers, viaggiatori spesso soli in giro a incontrare persone e ad affrontare avventure con solamente il proprio zaino in spalla, e players, giocatori appassionati che in modo ludico affrontano e risolvono enigmi e quesiti trovando di volta in volta le soluzioni più adatte per vincere. Sono previste attività nella fase di preparazione che permetteranno ai giovani partecipanti di scambiarsi idee e conoscersi, per far si che l’attività principale del progetto riesca al meglio: si tratta qui di uno scambio transnazionale ospitato in un ostello, che metterà a disposizione la struttura e, ci auguriamo, sarà il luogo adatto per immergere i partecipanti nell’atmosfera giusta. Nel corso dello scambio varie attività verranno mixate, incontri di approfodimento e workshop, ma anche attività all’aperto, giochi di ruolo e, come filo conduttore, la progettazione stessa di un gioco, al quale i giovani dovranno approcciarsi in maniera collettiva e collaborativa. Tema del gioco è la gestione di un ostello e cioè lo sviluppo di una strategia sostenibile per far incontrare i desideri dei viaggiatori alle necessità della gestione dell’ostello. In questi 10 giorni, svilupperanno poi strumenti come un piccolo manuale di buone pratiche e il prototipo del gioco, funzionali alla disseminazione del progetto e dei suoi obiettivi una volta finito lo scambio. Infatti, dopo lo scambio, la fase di follow up prevede delle iniziative locali che potranno essere motore stesso di una diffusione più ampia di pratiche sostenibili e competenze per agire in questo senso come protagonisti nella propria comunità locale, ma saranno anche in qualche modo indicatori del funzionamento del progetto, poiché la riuscita e la partecipazione di queste iniziative servirà da feedback rispetto ai risultati e al coinvolgimento nello scambio.